Le aspettative dei consumatori cambiano e si espandono continuamente insieme alla tecnologia. I clienti desiderano display a LED per applicazioni esterne più nitidi, luminosi, leggeri, di qualità superiore e meno costosi, proprio come fanno per qualsiasi altro display digitale. Abbiamo ricercato e compilato un elenco delle 6 principali tendenze degli schermi LED per esterni.
1. Una risoluzione più elevata per lo schermo
Un grande passo dei pixel di 10 mm sopra è tipico degli schermi LED per esterni. Tuttavia, stiamo ottenendo un pixel pitch sottile fino a 2,5 mm, che rientra nel dominio dei display LED per interni, grazie a sofisticate tecniche di produzione e un sostanziale budget di ricerca e sviluppo. Ciò rende le immagini su un fileschermo LED da esternopiù dettagliato e visivamente più nitido. Pur richiedendo la resilienza e le capacità di impermeabilità degli schermi LED per esterni, questi schermi LED per esterni ad alta densità aprono nuovi usi in spazi con distanze di visione ristrette.
2. Completa accessibilità anteriore
Una piattaforma di servizio sul retro è solitamente necessaria per gli schermi LED da esterno generici per garantire una facile manutenzione e assistenza. Poiché gli schermi LED per esterni richiedono la manutenzione posteriore, è opinione diffusa che siano pesanti e ingombranti. D'altro canto, per alcune applicazioni sono richiesti l'accessibilità frontale e un design sottile dello schermo. È necessario in queste situazioni avere uno schermo LED da esterno con completa funzionalità di servizio frontale. Uno schermo LED per esterni che sia davvero completamente accessibile dalla parte anteriore può avere il modulo LED, l'alimentatore switching e la scheda di ricezione LED sostituiti dalla parte anteriore utilizzando strumenti manuali di base. Di conseguenza, il profilo o lo spessore di uno schermo LED esterno accessibile dalla parte anteriore può essere pari allo spessore del pannello LED più il singolo strato della staffa di montaggio. Lo spessore di uno schermo LED da esterno interamente accessibile frontalmente può variare da 200 a 300 mm, ma lo spessore di uno schermo LED da esterno accessibile posteriormente può variare da 750 a 900 mm.
3. Stile compatto
La piastra metallica in acciaio viene utilizzata nei tradizionali schermi LED da esterno perché è economica e facilmente personalizzabile. Lo svantaggio principale dell'utilizzo dell'acciaio è il suo peso, che lo rende inadatto a qualsiasi applicazione in cui il peso è un fattore, come cantilever o schermi LED per esterni pendenti. Per sostenere agrande schermo LED da esternoe affrontare ulteriormente il problema del peso, è necessaria una progettazione strutturale più spessa e robusta. Pertanto, l'uso di materiali leggeri come fibra di carbonio, lega di magnesio e lega di alluminio è una delle principali tendenze negli schermi LED per esterni. Delle tre possibilità sopra menzionate, la lega di alluminio è la più economica poiché può far risparmiare una notevole quantità di peso rispetto all'acciaio ed è meno costosa della fibra di carbonio e della lega di magnesio.
4. Funzione senza ventola
La dissipazione del calore è migliorata rispetto al materiale in acciaio convenzionale nei progetti di schermi LED per esterni grazie all'uso significativo della lega di alluminio. Ciò elimina i problemi meccanici legati alle ventole associate alle ventole di ventilazione e consente una progettazione senza ventole, che riduce il consumo energetico e i livelli di rumore. Per le applicazioni che richiedono un funzionamento silenzioso e un design sostenibile e rispettoso dell'ambiente, è appropriato uno schermo LED per esterni senza ventola. La ventola di ventilazione di uno schermo LED per esterni è l'unico componente mobile o meccanico e prima o poi si romperà. Uno schermo LED da esterno senza ventola elimina completamente questa possibilità di guasto.
5. Eccezionale resistenza agli agenti atmosferici
Viene valutata la regione del display anteriore di uno schermo LED per esterni convenzionaleIP65, mentre la parte posteriore ha un grado di protezione IP43. Il classico schermo LED da esterno necessita dell'apertura delle prese d'aria affinché le ventole di raffreddamento possano raffreddare i componenti interni dello schermo LED, il che spiega la differenza nella classificazione IP. La raccolta della polvere all'interno del mobile per schermi LED da esterno è un altro problema ereditato dal design della ventilazione attiva. Per risolvere questi problemi, alcuni produttori consigliano di installare un involucro di alluminio sopra lo schermo LED da esterno insieme all'aria condizionata. Poiché i condizionatori e i ventilatori necessitano di assistenza e manutenzione su base regolare, ciò aumenta l’impronta di carbonio e le spese operative. La linea di nuovi schermi LED da esterno Big Outdoor è realizzata interamente con moduli LED in alluminio, che consente un grado di protezione IP66 sia sulla superficie anteriore che posteriore dello schermo senza la necessità di parti meccaniche. L'involucro in alluminio con design del dissipatore di calore racchiude completamente la scheda ricevente LED e l'alimentatore switching. Ciò rende possibile posizionare lo schermo LED da esterno in qualsiasi luogo con condizioni di lavoro difficili.
6. Riduzione delle spese di manutenzione e di esercizio
Dopo anni di ricerca industriale sugli schermi LED, si è evoluta una nuova tecnica chiamata pilotaggio dei LED a catodo comune che può ridurre il consumo di energia fino al 50% rispetto al pilotaggio dei LED ad anodo comune. Il processo di alimentazione di ciascuno dei chip dello schermo LED rosso, verde e blu viene definito “catodo comune”. Ciò è particolarmente utile per gli schermi LED da esterno, che necessitano di un elevato consumo energetico per fornire un'elevata luminosità che consenta la visibilità delle immagini alla luce diretta del sole.
Orario di pubblicazione: 26 marzo 2024